
Nel mese scorso è stato presentato al Ministero dell'Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, l’Accordo di Distretto ed il Programma dei “Distretti del Cibo pisano-livornesi”.
Il programma di interventi è progettato per rafforzare prioritariamente le filiere cerealicola e olivoleicola dei Distretti del Cibo Pisano Livornesi (Distretto Biologico della Val di Cecina, Distretto Rurale Terre Pisano Livornesi, Distretto rurale della Valdera e del Valdarno Inferiore, Strada dell’Olio dei Monti Pisani), promuovendo una produzione agricola innovativa e sostenibile, che risponda alle sfide ambientali, economiche e sociali del territorio. L’iniziativa coinvolge 19 aziende agricole e agroalimentari, impegnate a migliorare le proprie strutture e processi produttivi, e due enti di ricerca che si occupano dello sviluppo tecnologico. La gestione e il coordinamento del progetto sono affidati a GAL Terre Etrusche, Soggetto Proponente e Referente operativo ai sensi della normativa regionale, del Distretto Biologico della Val di Cecina.
Il Programma complessivo è stato elaborato e coordinato dalla Società di consulenza e servizi GreenGea snc di Pisa.
19 imprese agricole e della trasformazione agroalimentare coinvolte come beneficiari diretti del finanziamento richiesto al Ministero.
Per le Attività di Ricerca e Sviluppo sono coinvolti due organismi di ricerca, il Centro di Ricerche AgroAmbientali "Enrico Avanzi” dell’Università di Pisa (CiRAA) e il Consorzio Polo Tecnologico Magona (CPTM), che si occuperanno di attuare mediante il Programma due progetti dedicati alle filiere di interesse specifico dei Distretti coinvolti. Un primo progetto (proposto e gestito dal CiRAA) intende sviluppare un modello di supporto integrato, denominato SiTISAD (Sistema Territoriale Innovativo di Supporto Aziendale alle Decisioni), per facilitare una transizione economica, sociale ed ecologica (TESE) sostenibile e accompagnare l’evoluzione delle strutture aziendali del distretto.
A completare il sistema SiTISAD anche il secondo progetto di Ricerca e Sviluppo previsto nel Programma (proposto e gestito dal CPTM) volto ad intervenire specificatamente nell’innovazione tecnologica della filiera olivoleicola.
I beneficiari diretti (che intendono realizzare gli investimenti) sono:
Podere Colle Pinzuti S.A.S. - Comune di Fauglia
Azienda Agricola L’Aspro di Dimitri Zinetti - Comune di Buti
Società Agricola Bertoli S.S. - Comune di Santa Luce
Antico Frantoio Toscano del Rio Grifone S.R.L. - Comune di Vicopisano
Azienda Agricola Bellesi Alberto - Comune di San Miniato
Frantoio del Monte Pisano S.R.L. - Comune di Vicopisano
Produttori Agricoli Pisani Cooperativa Agricola - Comune di Cascina
Del Colle S.R.L. - Comune di Bientina
Azienda Agricola Santa Margherita di Andrea Pala - Comune di Montecatini Val di Cecina
Fattoria Le Lopie Famiglia Pala S.S.A. - Comune di Montecatini Val di Cecina
Azienda Agricola Filippi Enrico - Comune di Orciano Pisano
Azienda Agricola Malacarne Marco - Comune di Pontedera
Società Agricola Podere del Pari S.R.L. - Comune di Calci
Azienda Agricola Tirabasso Federico - Comune di Collesalvetti
La Rondine Società Agricola Semplice - Comune di Casale Marittimo
Azienda Agricola Lombardi Marco - Comune di Chianni
Azienda Agricola Musu Giuseppe e Francesco - Comune di Fauglia
Società Agricola De Angeli S.S. - Comune di Crespina Lorenzana
Azienda Agricola Guglielmi Carla - Comune di Orciano Pisano
Consorzio Polo Tecnologico Magona - Comune di Cecina
Centro di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” (CiRAA) dell’Università di Pisa
GAL Terre Etrusche - Comune di Volterra
I partecipanti indiretti che sostengono e intervengono nelle azioni del Programma sono costituiti da un significativo raggruppamento di Comuni: Santa Luce (PI), Cecina (LI), Collesalvetti (LI), Calci (PI), Unione dei Comuni della Valdera (PI), Orciano Pisano (PI), Volterra (PI), Cascina (PI), Castellina Marittima (PI), Vicopisano (PI), Enti Locali, impegnati per:
inserire nei capitolati di gara per i futuri appalti di gestione e di forniture relativi ai servizi di mensa scolastica condizioni e criteri di valutazione di vantaggio per i prodotti dei Distretti del Cibo coinvolti nel presente Accordo, nel rispetto della stagionalità delle produzioni, della loro salubrità e del principio di “filiera corta”
partecipare alle attività del Progetto di Ricerca e Sviluppo con riferimento alla creazione di contesti relazionali all’interno del sistema istituzionale allo scopo di contribuire ad orientare le future politiche pubbliche in materia di sviluppo rurale sulla base delle esigenze dei territori di riferimento.
Istituti scolastici superiori ad indirizzo tecnico agrario e turistico alberghiero: Istituto Tecnico - ITCG “E. Fermi” di Pontedera (PI), Istituto Tecnico ITCG “F. Niccolini” di Volterra (PI), Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore - ISISS “Marco Polo” di Cecina (LI) impegnati per sviluppare positive relazioni con il sistema economico locale tramite i Distretti del Cibo volte ad offrire opportunità di crescita delle competenze tecniche dei futuri imprenditori e tecnici al fine di promuovere lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, nonché favorire l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale, garantire la sicurezza alimentare, diminuire l’impatto ambientale delle produzioni, ridurre lo spreco alimentare e salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale attraverso le attività agricole e agroalimentari. Gli Istituti, con il coinvolgimento delle imprese aderenti, svolgeranno azioni per: lo sviluppo delle competenze professionali degli alunni tramite percorsi di stage/training on job degli alunni; la fornitura di strumentazione; per i ragazzi con bisogni educativi speciali (Bes) ed in particolare per gli studenti diversamente abili opportunità di inclusione, di orientamento e di creazione di un progetto di vita e lavoro.
Servizi di ristorazione: Ristorante Mocajo di Casino di Terra, Guardistallo (PI), Risorante Pinzagrilli, Guardistallo (PI), Volaterra di Jonni Guarguaglini attività di Enoteca, Bistrot, Gastronomia e Boutique Gastronomica, Agriturismo Società Agricola Volaterra Group, servizi di trasformazione, somministrazione e ospitalità, di Volterra (PI), Soc. Agr. Il Palagetto s.s. Agriturismo e ristorazione di Pomarance (PI), Ristorante Antico Ristoro Le Colombaie di San Miniato (PI), imprese del settore commercio e turismo, impegnati ad inserire e/o incrementare le materie prime provenienti da aziende agricole o della trasformazione operanti nei Distretti del Cibo aderenti e derivanti dagli investimenti previsti nel Programma dell’Accordo nelle proposte enogastronomiche.
Imprese artigiane della trasformazione agroalimentare: Forno Nencini di Nencini Daniele di Cascina (PI), Panificio Rosetti di Andrea Rosetti & C. snc, di Volterra (PI) e Cecina (LI), impegnate ad utilizzare in misura sempre crescente le materie prime agricole ed i relativi prodotti derivanti dagli investimenti previsti nel Programma dell’Accordo di Distretto del Cibo nelle attività di trasformazione e commercializzazione
La Società Cooperativa Agricola tra produttori Terre dell’Etruria: con circa 3500 aziende agricole associate, rappresenta la più importante realtà imprenditoriale del mondo agricolo toscano. La Cooperativa, che ha la sede sociale e amministrativa nel comune di Castagneto Carducci (LI), si pone sul mercato della filiera agroalimentare con l’obiettivo di indirizzare, seguire ed aiutare le aziende agricole nelle scelte agronomiche e produttive e di valorizzare le produzioni agricole toscane dei propri associati.
Scuola Internazionale di Alta Formazione Volterra – SIAF, struttura di formazione basata sulla residenzialità e la disponibilità di una sede particolarmente funzionale e accogliente, localizzata in uno dei più affascinanti luoghi della Toscana. L’impegno nel Programma oltre che come prestigiosa sede per le attività di animazione ed eventi è rivolto all’utilizzo dei prodotti agroalimentari dei Soggetti beneficiari nei servizi di ristorazione presso la struttura di ospitalità.
Venticinquanta srl, società specializzata in servizi di commercializzazione di prodotti agroalimentari su piattaforme digitali e partner tecnico strategico dei Distretti nel progetto di Rete E-Community (progetto su bando Regione Toscana finanziato dal FSC).
Le Associazioni di categoria Confagricoltura Provincia di Pisa, Confagricoltura Provincia di Livorno, Coldiretti Federazione di Pisa, Coldiretti Federazione di Livorno, CIA Etruria, Confcooperative Toscana Sud, CNA Pisa, che svolgeranno attività di supporto all’animazione del Programma e per la disseminazione dei risultati del progetto di ricerca e sviluppo.
L’Accordo di Distretto e del Programma aveva lo scopo di potenziare le produzioni territoriali realizzate nel territorio dei quattro Distretti aggregati, coinvolgendo tutti gli attori delle filiere produttive, valorizzando le produzioni primarie, in particolare quelle derivanti da pratiche e tecnologie sostenibili, sviluppando e sostenendo opportune sinergie con il sistema della ricerca e trasferimento dell'innovazione.
Obiettivo generale: la promozione dello sviluppo territoriale dei “Distretti del Cibo pisano livornesi per la valorizzazione del patrimonio territoriale e delle sue reali vocazioni, cogliendo le opportunità derivanti dalle caratteristiche ambientali e del tessuto socio economico, in primo luogo agricolo, turistico e culturale favorendo la vitalità economica del territorio”, che viene perseguito attraverso i seguenti obiettivi specifici:
Strutturare e rafforzare le filiere cerealicola e olivoleicola del territorio dei Distretti
Migliorare la qualità delle produzioni primarie e dei prodotti agroalimentari trasformati/commercializzati
Favorire pratiche agricole per la tutela del territorio e ridurre gli impatti ambientali dei processi di trasformazione e commercializzazione
Incrementare la quota di prodotti avviati alla filiera locale
Migliorare l’alimentazione nelle scuole e garantire l’accesso al mercato delle public procurement per le aziende agricole dei territori distrettuali
Incrementare l'integrazione funzionale tra le filiere
Implementare servizi per l’innovazione per le aziende
Applicazione nuove tecnologie nei processi
Aumentare la consapevolezza su questi temi della comunità territoriale
L’investimento complessivo ammontava ad oltre 14,5 milioni di euro per i quali è stato richiesto un contributo di circa 12,4 milioni di euro. (Informazioni tratte dal Comunicato stampa del 20/11/2024)
Il nostro progetto si è classificato al 31° posto nella graduatoria finale, con il punteggio di 64.54 a soli 6,13 punti di distanza dall’ultimo progetto rientrato nel finanziamento (sono stati 11 i progetti finanziati).
Indipendentemente dall’esito della graduatoria resta un aspetto della vicenda molto importante da evidenziare: la dinamicità, la voglia di fare, le grandi potenzialità del nostro territorio e delle articolazioni pubbliche e private che vi operano.
La possibilità di attingere a bandi pubblici di finanziamento è una grande opportunità per avviare progetti di partnership tra aziende e di esse con gli istituti pubblici, ma questa non è l’unica via, conoscerci, sapere cosa si muove sul territorio, conoscere le esigenze delle aziende rappresenta il primo passo per costruire relazioni, accordi o intese volte al miglioramento dell’efficienza, della produttività e dell’economicità di una filiera.
Questa esperienza è stata molto significativa e sulla scorta di essa i Distretti Rurali ed il GAL intendono continuare ad intessere relazioni finalizzate a consolidare il tessuto produttivo del territorio e alla valorizzazione del lavoro delle nostre aziende.
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